Auto rubate vendute a prezzo di mercato a ignari clienti: 6 arresti

Vendevano automobili rubate a prezzo pieno di mercato. Così hanno truffato decine di ignari clienti. I capi e i membri di questa vera e propria organizzazione criminale dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di veicoli, furto, ricettazione, truffa e trasferimento fraudolento di beni. Le indagini, condotte dalla polizia stradale di Albano, provincia di Roma, e durate oltre sei mesi, sono cominciate per accertamenti su una macchina acquistata su un noto sito per la vendita di veicoli usati. L'ignaro acquirente aveva acquistato un'automobile rubata, dotata di carta di circolazione e targa di un altro veicolo dello stesso modello, acquistato dal capo dell'organizzazione criminale a un prezzo bassissimo perché incidentato. Ulteriori accertamenti hanno dimostrato che quest'ultimo aveva comprato altri veicoli, che poi aveva rivenduto in tempi brevissimi. Anche queste vetture erano in realtà rubate e riciclate utilizzando lo stesso metodo: in pratica venivano trasformate, grazie a targa e libretto di circolazione, nelle automobili incidentate comprate a prezzi irrisori dall'organizzazione.
Eseguite sei misure cautelari, due arrestati in carcere
Sono state eseguite sei misure cautelari emesse dal gip di Roma. In totale sono indagate 12 persone. A capo dell'organizzazione c'era un romano di anni 44. A lui il compito di comprare le automobili incidentate, mentre altri si occupavano dei furti. I due capi si trovano in carcere, mentre altre per altre quattro persone sono stati concessi gli arresti domiciliari.