Atac, il direttore accusa Stefàno (M5s): “Mi ha raccomandato delle persone da promuovere”
È ormai rottura tra il Movimento 5 Stelle e il direttore generale di Atac, Bruno Rota, che solo qualche mese fa era stato nominato proprio da Virginia Raggi nella speranza di avviare, almeno avviare, il risanamento dell'azienda. Alla preoccupante intervista rilasciata dal dg a Corriere e Fatto Quotidiano sui guai serissimi di Atac, ha risposto il consigliere grillino e presidente della Commissione Trasporti in Campidoglio Enrico Stefàno, che non ha mancato di criticare duramente l'operato di Rota. "Magari in questi primi tre mesi poteva cominciare a dare dei segnali, ad esempio rimuovendo i dirigenti responsabili di questo disastro o quelli completamente inutili, come lo abbiamo invitato a fare più volte. O avviando le procedure per rendere più moderno ed efficiente il sistema di bigliettazione e aumentare così la liquidità di cui l’azienda ha tremendamente bisogno", ha scritto Stefàno su Facebook. "Abbiamo dato a lui come al suo predecessore, carta bianca per risanare l’azienda e prendere le decisioni più giuste, garantendogli sempre il massimo sostegno. Una occasione unica per agire, che ci domandiamo se voglia cogliere o meno".
A stretto giro è arrivata la risposta di Rota, sempre su Facebook, che ha accusato il consigliere di avergli proposto alcune raccomandazioni: "So del vivo interesse del consigliere Stefano alle soluzioni della società Conduent Italia che si occupa di bigliettazione e che mi ha invitato ad incontrare più volte. Più che di dirigenti da cacciare, lui, e non solo lui, mi hanno parlato di giovani da promuovere. Velocemente. Nomi noti. Sempre i soliti. Suggerisco a Stefano, nel suo interesse di lasciarmi in pace e di rispettare chi ha lavorato. Onestamente. Sempre i soliti"
Il Pd: "Stefàno si dimetta"
"Le dichiarazioni di Rota gettano un'ombra pesante su questa amministrazione, chiediamo le immediate dimissioni del Presidente della commissione mobilità da tutti gli incarichi istituzionali. Se corrispondesse al vero quanto dichiarato dal direttore generale di Atac ci troveremmo davanti ad una delle peggiori pagine della storia dell'amministrazione capitolina. E' assolutamente inaccettabile apprendere che mentre l'azienda di trasporto pubblico comunale si dibatte tra difficoltà conclamate, anziché lavorare a soluzioni operative il vice -presidente dell'Assemblea Capitolina si è prodigato nel chiedere promozioni per alcuni dipendenti e per favorire la società ‘Conduent Italia' che è specializzata in bigliettazioni". Questo il testo di una nota diffusa dal gruppo del Partito democratico in consiglio comunale.