Atac, 9 appalti su 10 senza bando: la procura apre un’inchiesta

La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla gestione degli appalti in Atac negli ultimi cinque anni. L'inchiesta è stata avviata dopo un esposto presentato dall'ex assessore ai trasporti del Comune, Stefano Esposito. Il senatore Pd aveva chiesto anche una relazione all'Anac, l'Autorità nazionale anticorruzione.  Secondo l'indagine eseguita dall'Autorità presieduta da Raffaele Cantone, negli ultimi 5 anni il 90 per cento degli appalti dell'azienda del trasporto pubblico capitolino sarebbero stati assegnati senza bando, seguendo una procedura negoziata, cioè con una modalità che dovrebbe essere applicata in casi di emergenza.

I pm di Roma hanno aperto un fascicolo, per ora, senza ipotesi di reato e senza indagati, per indagare sugli esiti della relazione, risultati peraltro smentiti con forza dalla stessa Atac. Altro capitolo che sarà approfondito dagli inquirenti è quello legato ai continui disservizi e disagi sulla ferrovia Roma – Lido che collega Ostia con la Capitale, e alle interruzioni frequenti della metro A e B.

"Finalmente la magistratura metterà le mani sugli appalti dell’azienda capitolina, e forse verrà svelato il mistero dei tanti problemi, guasti e disservizi che caratterizzano il trasporto pubblico a Roma. Da anni denunciamo in Procura i disagi che subiscono gli utenti di bus e metro della capitale, e se dall’inchiesta dovessero emergere eventuali illeciti, sarà inevitabile un’azione legale da parte degli abbonati Atac, i quali potranno rivalersi sui responsabili individuati dalla magistratura per i danni subiti in qualità di fruitori dei servizi resi dall’azienda", ha dichiarato il presidente del Codacons Carlo Rienzi. E sull ‘argomento è intervenuto anche il commissario del Pd Roma e presidente del partito, Matteo Orfini: