Arrestato per uno stato su WhatsApp: ai domiciliari non rinunciava a stalkerare l’ex compagna
Un uomo di 40 anni, romano, nonostante fosse ai domiciliari perché perseguitava l'ex compagna, non rinunciava a inviare messaggi minatori alla donna, impostando il suo stato su WhatsaAppa con la frase "è tempo di vendetta" e annunciando di essere di nuovo in libertà. Il Giudice aveva disposto gli arresti domiciliari proprio per impedire all'uomo di continuare a terrorizzare la donna che aveva deciso di lasciarlo.
A rendersi conto dello status è stata la stessa vittima dello stalker che, temendo per se stessa e per i figli, ha deciso di informare le forze dell'ordine rivolgendosi al commissariato di Primavalle. Gli agenti, verificata la veridicità di quanto denunciato, hanno provveduto a informare il Tribunale. Il giudice competente ha così deciso di inasprire le misure cautelari nei confronti del 40enne, che è stato trasferito dai domiciliari nel carcere di Regina Coeli, in attesa di giudizio.