Vigile urbano corrotto a Roma: favori in cambio dell’assunzione del figlio in una squadra di calcio
Un funzionario della polizia locale di Roma è stato arrestato per corruzione. Si tratta di un funzionario del Reparto Amministrativa del III gruppo Nomentano. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. La misura di custodia cautelare, emessa dal tribunale di Roma, è stata eseguita questa mattina dagli agenti del Comando Generale della Polizia Locale di Roma Capitale.
Le indagini condotte dagli agenti del commissariato Fidene Serpentara
Stando a quanto si apprende, le indagini sono cominciate diversi mesi fa e sono state portate avanti dagli agenti della polizia di Stato del commissariato Fidene Serpentara e dai vigili del gruppo Nomentano e coordinate dai pm della procura di Roma. Ulteriori dettagli verranno forniti dagli inquirenti in tarda mattinata. "Un vigile è stato arrestato dai suoi colleghi per corruzione. Ringrazio Procura e forze dell'ordine per indagini. È un episodio gravissimo ma dimostra che gli anticorpi funzionano. A Roma non c'è spazio per chi non rispetta legalità. Via le mele marce dal Corpo di Polizia Locale", ha commentato la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Favori in cambio dell'assunzione del figlio in una squadra di calcio
Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il vigile chiudeva un occhio sulle irregolarità in cambio di soldi e favori, come l'assunzione del figlio in una squadra di calcio. Il 54enne è accusato nello specifico di due casi di corruzione e di due casi di traffico di influenze. Nel dettaglio, per esempio, avrebbe ricevuto 2mila euro per non effettuare controlli su un venditore ambulante. In un altro caso è stato corrotto per redigere una relazione che attestasse la distanza a norma di legge tra una scuola e una sala slot.