Arrestati a Roma i rapinatori napoletani della “Banda dei Rolex”
Erano napoletani e residenti nei quartieri spagnoli i membri della “Banda dei Rolex” che da mesi operava rapine ed estorsioni nella città di Roma. Gli agenti della Squadra mobile di Roma hanno arrestato sette persone tra i trenta e cinquantasette anni con l’accusa di rapina aggravata. Gli arresti sono avvenuti in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 26 agosto
scorso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma. Si tratta di un gruppo di piccoli criminali che agivano a bordo di tre scooter per le strade di quartieri della Roma bene, nel mirino: Parioli, Salario, Falminio e Prati. Una volta individuata la vittima – gli uomini erano soliti puntare automobilisti a bordo di auto costose che mostravano al polso il prezioso orologio – i rapinatori a bordo dei mezzi a due ruote accerchiavano l’auto attendendo il momento in cui questa si fermasse per estorcere con la forza l’accessorio. Spesso la banda induceva il malcapitato ad accostare simulando un tamponamento per poi aggredirlo e minacciarlo con un’arma da fuoco una volta sceso dall’auto. I criminali sono stati individuati grazie ad una lunga indagine degli inquirenti che ha incrociato denunce, tabulati telefonici e foto segnaletiche.
Quattro rapinatori della banda erano già stati arrestati lo scorso 23 maggio nel corso di un servizio di osservazione nella zona di via Medaglie D’Oro. I malviventi erano stati fermati dagli agenti della Squadra Mobile in flagranza di reato mentre erano in ancora in possesso della refurtiva: un orologio di marca Patek Philippe modello “Le ore del mondo” ed un orologio marca Rolex modello Daytona.
Vittima della banda anche il cantante Renato Zero
Tra i metodi utilizzati dai rapinatori per attirare le vittime c’era, oltre al finto tamponamento, anche quello del finto autografo. Lo scorso maggio anche lo showman Renato Zero è stato derubato del suo rolex dopo essere stato aggredito e minacciato davanti alla sua abitazione in Via Camilluccia. Gli uomini lo avevano colpito alla testa e gli avevano sfilato dal polso il suo costoso Audemars Piguet Black Hawk dal valore di circa quarantacimila mila euro.