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Ardea, non ci sarà nessuna piazza intitolata a Franco Califano

La prefettura ha infatti negato al Comune di Ardea il permesso di intitolare un luogo pubblico al Califfo. Questo perché, come prevede la legge, devono essere passati almeno dieci anni dalla morte della persona per potergli intitolare una via o una piazza.
A cura di Enrico Tata
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Non ci sarà, almeno per ora, nessuna piazza intitolata a Franco Califano ad Ardea, comune in provincia di Roma dove il cantante ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. La prefettura ha infatti negato al Comune di Ardea il permesso di intitolare un luogo pubblico al Califfo. Questo perché, come prevede la legge, devono essere passati almeno dieci anni dalla morte della persona per potergli intitolare una via o una piazza. E così l’amministrazione del piccolo paese laziale dovrà rimuovere la targa dedicata a Califano che aveva messo in uno slargo della Laurentina. La decisione è arrivata dopo che alcuni consiglieri di opposizione avevano denunciato l’inaugurazione della targa in procura, esposto che è stato accolto.

“Prendiamo atto della decisione del prefetto di Roma che si basa sul parere della Società Romana di Storia Patria. Scriveremo comunque di nuovo perché, a Napoli, è stata inaugurata qualche giorno fa via Pino Daniele. Intenzione del Comune è ricordare la figura di Franco Califano ed è per questo che concorderemo con gli amici tutta una serie di eventi per concentrare la nostra attenzione su di lui, poeta e cantautore, e sul ruolo della musica, soprattutto per i ragazzi del territorio". Queste le parole del sindaco di Ardea Di Fiori.

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