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Aprilia, ragazza disabile violentata da amici del fidanzato: ‘Avevo paura mi facessero del male’

Una ragazza affetta da disabilità è stata violentata in un parco mentre si trovava con il fidanzato. Ad abusare di lei sono stati gli amici del ragazzo, e il padre di uno di loro, tutti con una reputazione poco raccomandabile. Il fidanzato della giovane ha lasciato che la violentassero, alzandosi e andandosene.
A cura di Natascia Grbic
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Si sono approfittati del fatto che fosse sola e disabile, affetta da un disturbo mentale. L'hanno avvicinata al parco mentre era seduta accanto al fidanzato e hanno abusato sessualmente di lei: e la giovane, che all'epoca dei fatti aveva 28 anni, non se l'è sentita di opporsi e iniziare a urlare. Troppe le carte a suo sfavore: il fatto che il suo fidanzato avallasse i comportamenti dei violentatori, e che quest'ultimi fossero soggetti già noti ad Aprilia per essere decisamente poco raccomandabili. La paura ha fatto il resto. Gli eventi risalgono al 2011 e il processo è ancora in corso: la prossima udienza, è rimandata al 28 aprile 2020. Nel frattempo, uno degli imputati è morto. Il ragazzo della ormai 36enne non è tra loro.

Aprilia, violentata dagli amici del fidanzato: lui ha fatto finta di nulla

Era il 2011 quando la ragazza, che all'epoca dei fatti aveva 28 anni, si era fidanzata con un giovane di Aprilia. Quello che credeva fosse un rapporto normale però, stava per prendere tutta un'altra piega. Un giorno si trovava insieme al giovane su una panchina nel parco di via dei Mille, oggi intitolato alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino. A un certo punto, un amico del ragazzo si è avvicinato a loro e le ha intimato di avere un rapporto orale, minacciandola di morte: il fidanzato, si è alzato e ha aspettato che tutto finisse. Il suo amico, infatti, era un criminale già noto per diversi reati, tra cui una rapina commessa anche con il padre. E proprio quest'ultimo, poco dopo, è andato dalla ragazza per violentarla. Non solo: altri due giovani hanno abusato di lei, il tutto nel silenzio del ragazzo. Dopo gli abusi, la ragazza è andata dai carabinieri di Aprilia, raccontando quanto accaduto.

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