Aprilia, forza posto di blocco e minaccia di morte i carabinieri: condannato a due anni di carcere
Due anni e quattro mesi di reclusione per Cristian Battello, un apriliano che ha minacciato di morte i carabinieri. Così ha stabilito il Tribunale di Latina. Il suo complice Cristoforo Iorio ha ricevuto una pena di sei mesi. Raccolti in sede di indagine gli elementi utili dagli investigatori, il giudizio con rito abbreviato si è svolto ieri. Battello era già stato condannato in passato a due anni e due mesi.
Battello aveva minacciato di morte un militare
I fatti risalgono alla notte tra il 10 e l'11 ottobre, quando Battello e Iorio a bordo di una moto di grossa cilindrata, hanno forzato un posto di blocco in via Francia ad Aprilia, in provincia di Latina. I carabinieri hanno iniziato un inseguimento, al termine del quale i due trentenni sono stati fermati. Ma i due si sono opposti e Battello ha iniziato a minacciare di morte i militari. Un video allegato all'informativa dei carabinieri mostra il trentenne mentre parla a pochi centimetri dal volto di un militare.
"Ti strappo la pelle. Adesso perché stai così (in uniforme) vado in torto io. Io sono Cristian Battello, detto Schizzo, ti strappo vivo. Sai quanti ce n'ho io de ferri? Ce n'ho proprio tanti, ho la 98 Fs a mitraglietta, te la scarico sulle gambe".
Residenti lanciano oggetti contro i carabinieri
Nel frattempo aveva a aizzato la folla contro i militari, incoraggiandola a danneggiare l'auto di servizio. I residenti si sono affacciati dalle loro abitazioni lanciando vasi contro i carabinieri, alcuni sono scesi in strada scagliandogli contro oggetti. Un comportamento che non ha però impedito l'arresto: i due sono finiti in manette e portati in caserma.