Aprilia, accertato un caso di Chikungunya: il Comune ha disposto la disinfestazione
Il Comune di Aprilia ha deciso di adottare le misure del Ministero della Salute dopo aver constatato un caso di Chikungunya, il virus sviluppatosi prevalentemente nell'estate del 2017, quando tra Anzio e Nettuno ci fu una vera e propria epidemia. A darne notizia è il Comune stesso, dopo che il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina ha informato il sindaco Antonio Terra dell’accertamento del caso riguardante la malattia virale trasmessa dalla zanzara del genere Aedes. Il soggetto contaminato è residente ad Aprilia ed era appena rientrato da un viaggio in Brasile, nel quale ha probabilmente contratto il virus. Sul sito del Comune di Aprilia si legge in una nota che "A tutela e salvaguardia della salute pubblica si provvederà in via cautelativa alla disinfestazione della zona prossimale a via Vanzina 75, per un raggio di 200 mq”. Sul sito è stata inoltre pubblicata l’ordinanza del primo cittadino in cui sono presenti indicazioni e raccomandazioni ai cittadini per evitare di essere contagiati anche loro.
L'origine del caso di Chikungunya ad Aprilia
La zanzara portatrice di malattie ha messo in allerta i residenti di Aprilia e dintorni, con l'uomo infettato che veniva da un viaggio in America del Sud e che probabilmente proprio in quei territori è stato punto da uno di questi insetti. La cosiddetta Chikungunya si manifesta dopo un periodo di incubazione di due settimane con febbre alta, nausea e vomito: non a caso Chikungunya in swahili significa "ciò che contorce". Ora in alcune zone sarà effettuata una disinfestazione, con alcuni accorgimenti che il Comune di Aprilia ha invitato ad adottare, tra i quali: rendere possibile l’accesso ai dipendenti incaricati per la disinfestazione, proteggere casette e suppellettili di animali e rimanere nelle abitazioni con finestre e porte ben chiuse.