Apre la nuova Rinascente in via del Tritone
Apre il nuovo store Rinascente a Roma. Tutto pronto per l'evento tanto atteso: chiusi 11 anni fa i locali di via del Corso, si è trasferita in via del Tritone. Con una veste nuova: perde "La", un pezzo della sua denominazione originaria, ma conquista una nuova posizione nel mondo del lusso, aprendo nella Capitale il suo secondo spazio dedicato alle grandi griffe di moda, design, gioielleria e cosmesi, dopo la sede di piazza Fiume. L'apertura dello store coincide con le celebrazione del centenario del marchio.
Apre la Rinascente in via del Tritone
Il palazzo si trova nel centro storico della Capitale, in una delle vie più trafficate dello shopping romano. La struttura ha facciate restaurate e un atrio decorato con figure geometriche. Due terrazze panoramiche mostrano una vista mozzafiato sui monumenti di Roma e all'interno, si trovano 60 metri di Acquedotto Vergine del I secolo. Inoltre, i visitatori potranno approfittare di quattro ristoranti. "Siamo orgogliosi di aprire a Roma – annuncia l'ad di Rinascente Pierluigi Cocchini – un palazzo oggetto negli ultimi 11 anni di un lungo lavoro di ristrutturazione, 1850 giorni".
Il programma dell'evento
Grandi i festeggiamenti: mercoledì 11 ottobre c'è stata la giornata dedicata alla stampa e gli invitati, giovedì 12 un evento per Roma dalle 12 alle 23, con una maratona di intrattenimento con dj set, testiminial come Beppe Fiorello e Francesco Gabbani, un'orchestra con le melodie del premio Oscar Ennio Morricone.
Scoperto l'Acquedotto Vergine grazie ai lavori
Soddisfazione per la Soprintendenza ai Beni Culturali: "È una grande occasione per l'archeologia. Abbiamo scavato 4000 mila metri quadrati che ha riportato alla luce sessanta metri di Acquedotto: sapevamo che passava in questa zona ma non immaginavamo che fosse così conservato". Portati alla luce l'Acquedotto Vergine inaugurato da Augusto nel 19 a.C., una domus del IV secolo, terme, mosaici. L'investimento di Central Group, società thailandese proprietaria di Rinascente è di 200 milioni di euro, 50 spesi dai brand per i loro negozi, per un totale di 250 milioni di euro.
