Approvato il regolamento anti-suk: stop ai minimarket nel centro di Roma
Dopo una lunga "battaglia", l'assemblea capitolina ha approvato il nuovo regolamento per l'esercizio delle attività commerciali e artigianali. Ed è già polemica: per i prossimi tre anni, all'interno dell'area Unesco e a San Lorenzo non potranno aprire nuovi negozi di vicinato, friggitorie e pizzerie/kebab. Via libera, invece, a librerie, cartolibrerie, atelier, antiquariati e negozi storici.
Ma i comitati cittadini, in primis, non ci stanno: le nuove normative, infatti, non vietano l'apertura di nuove gallerie d'arte e librerie che vendano anche cibo e alcolici, con il rischio di vedere nascere dei veri e propri pub "abusivi". All'attacco del nuovo regolamento anche il Pd, che attraverso Orlando Corsetti spiega: "Aree come quella del Pigneto, di piazza Bologna e Ponte Milvio, nonostante gli indici di saturazione lo permettessero e ci fosse il parere favorevole del dipartimento, vengono esclusi dal blocco dei tre anni". Non si esclude, insomma, che il regolamento possa essere riportato in aula e, dopo nuove ed ulteriori discussioni, riemendato. Ma per adesso, resta. Con tutte le annesse polemiche legate alla sua contestatissima approvazione.