Anziano colpito a pugni per strada, riecco l’incubo del “knockout game”
È nato come un gioco negli Stati Uniti, ma si tratta di una vera e propria aggressione. Il “knockout game” consiste nel colpire con un solo pugno una vittima in un luogo pubblico. La particolarità è che il colpo deve essere sferrato a sorpresa. Una moda che si sta diffondendo velocemente anche in Italia. Sembra che il 2 novembre scorso sia accaduto a un anziano di 79 anni, in zona piazza Vescovio, a Roma. Secondo il suo racconto sarebbe stato colpito al volto, forse anche con un tirapugni, mentre camminava in strada appena dopo essere uscito da un bar in piazza Acilia.
“Ho sentito qualcuno che mi afferrava per le spalle ed subito è arrivato il pugno in faccia. Il dolore mi ha stordito, non capivo cosa mi succedeva, sono finito a terra con il sangue che colava sulla faccia, ero come accecato. Di quello che mi è successo ricordo molto poco, ho un vuoto di memoria, evidentemente sono svenuto perché mi sono risvegliato circa un'ora dopo. Ero nella mia macchina, ma non so dire come ci sono arrivato”. Questo il racconto dell'anziano ai carabinieri, riportato dal Messaggero. Secondo gli investigatori non ci sarebbero testimoni dell'aggressione, i picchiatori non avrebbero agito per rapina e soprattutto si sta cercano di capire come mai la vittima si sia risvegliata nella sua auto.
L'anziano ha denunciato l'accaduto solo dieci giorni dopo i fatti ai carabinieri della stazione Salaria. La prognosi in ospedale è stata di 30 giorni: i medici gli hanno diagnosticato che il colpo gli aveva sfondato l'orbita dell'occhio. I carabinieri stanno verificando il racconto del pensionato e sono in corso accertamenti per capire se si tratti proprio di un episodio di knockout game. Nello stessa giornata del 2 novembre un episodio analogo di knockout game, è avvenuto al Quarticciolo. Un'aggresione, questa, la sesta in meno di due mesi nel quartiere popolare capitolino, compiuta anche usando un tirapugni.