Anziana sola in casa, digiuna da giorni: i carabinieri la soccorrono e le danno da mangiare
Abbandonata a se stessa, senza mangiare da giorni, in pessime condizioni igienico sanitarie. È la situazione drammatica in cui viveva un'ottantaquattrenne italiana che abita al Nuovo Salario, una delle storie di isolamento e difficoltà di persone anziane, rese ancor più critiche dall'emergenza coronavirus. Ad accorrere in suo aiuto i carabinieri della stazione Roma Fidene, che dopo le 20.30 di ieri, domenica 29 marzo, sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata alla Centrale operativa. Due militari hanno raggiunto il condominio e, fuori dall'appartamento, hanno udito una debole voce provenire dall'interno. Hanno aperto la porta procurandosi una lastra di plastica con la collaborazione dei vicini.
Una volta dentro, davanti ai loro occhi si è presentata una scena di degrado drammatica. L'anziana era sdraiata sul letto senza riuscire ad alzarsi, aveva sete e fame, lasciata sola dalla badante e dalla figlia. Intorno a lei c'erano piatti da lavare e sporcizia. I carabinieri l'hanno accudita, facendola sedere con calma, le hanno dato dell'acqua e il loro pasto, che dovevano andare a consumare in caserma. Si sono presi cura di lei, che volentieri ha mangiato pasta con il sugo e una mela, imboccata dai militari. I carabinieri le hanno fatto compagnia, ascoltandola e parlandole amorevolmente e sono rimasti con lei fino all'arrivo dei servizi sociali del Comune di Roma, che l'hanno presa in carico. L'anziana sta bene, si è subito ripresa e non è stato necessario l'intervento dell'ambulanza.