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Anguillara, inaugurato il centro antiviolenza dedicato a Federica Mangiapelo

Un centro antiviolenza dedicato a Federica Mangiapelo è stato inaugurato ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma. Porta il nome della sedicenne uccisa dal fidanzato la notte del 31 ottobre 2012 e trovata sulle rive del lago di Bracciano. Lo zio Massimo: “Racconto la storia di mia nipote ai suoi coetanei per spiegare che l’amore non fa male”.
A cura di Alessia Rabbai
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Federica Mangiapelo
Federica Mangiapelo

Sono passati sei anni dall'omicidio di Federica Mangiapelo, la sedicenne uccisa dal fidanzato Marco Di Muro e trovata sulle rive del lago di Bracciano la mattina del 1 novembre 2012. Anguillara Sabazia le ha dedicato un centro antiviolenza che è stato inaugurato ieri, in via Fosso Pietroso, nella settimana della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È stato un momento emozionante che ha visto il coinvolgimento dei cittadini verso l'apertura di un presidio, che porta il nome di Federica e che sarà un punto di riferimento per il territorio, dove professioniste sono già al lavoro e contattabili 24 ore su 24 al numero 340 3751484. Una danza suggestiva e il taglio del nastro hanno aperto il pomeriggio. All'interno della struttura sono stati appesi i disegni degli studenti delle scuole che hanno elaborato alcuni bozzetti per realizzare la futura targa. A gestire il centro è una cooperativa sociale che da anni è attiva nel contrasto alla violenza alle donne e nel favorire politiche locali che abbiano come obiettivo quello di migliorare l’accoglienza delle donne che cercano sostegno e sensibilizzare al tema, operando con un approccio di genere. Presenti all'evento anche i genitori della giovane.

Massimo Mangiapelo, contattato da Fanpage, ha commentato con entusiasmo l'iniziativa, sottolineando l'importanza di un presidio del genere nel provincia di Roma. "Credo che la vicenda di Federica abbia un po' scosso le coscienze di tutti – ha detto Massimo –  il progetto del centro antiviolenza, è stato reso possibile grazie all'amministrazione di Anguillara che ha preso a cuore la vicenda di mia nipote. È un primo passo per tutelare le donne vittime di violenza". Il Comune aveva già dedicato alla sedicenne un giardino, con piante, fiori e una panchina rossa.

Il giardino dedicato a Federica Mangiapelo ad Anguillara Sabazia
Il giardino dedicato a Federica Mangiapelo ad Anguillara Sabazia

Le iniziative per lo zio di Federica non si esauriscono qui: "Con mio fratello giriamo le scuole d'Italia e parliamo della violenza contro le donne. Un argomento nei confronti del quale sia studenti che insegnanti sono molto interessati e sensibili e del quale si parla ancora troppo poco, invece è importante formare le nuove generazioni". Sono tantissime le domande che gli adolescenti rivolgono loro dai banchi di scuola: "Raccontare la storia di Federica ai suoi coetanei per spiegare che l'amore non fa male, è un modo bellissimo per ricordarla e mantenerla sempre presente. Inoltre, è il messaggio forte di un uomo contro la violenza sulle donne".

Il centro antiviolenza Federica Mangiapelo

Il centro antiviolenza Federica Mangiapelo offrirà i servizi di un presidio di prima accoglienza, dove verranno portate le donne vittime di abusi che si sono rivolte all’ospedale o ai carabinieri dove, grazie alle figure professionali verranno ascoltate e sostenute. Inoltre, "la sua peculiarità sarà quella di essere un centro di prevenzione dove verranno svolti corsi di formazione e e riqualificazione della persona, per portare le donne ad avere una diversa consapevolezza di sé – ha detto Sara Galea, vicesindaco di Anguillara Sabazia con delega alle Politiche Sociali e di Genere – Vogliamo portare al’attenzione della donna la cultura della denuncia per superare la paura". E ha spiegato la scelta dell'amministrazione di dedicarlo alla sedicenne: "Federica così è diventata immortale e con la sua storia e il suo nome può proteggere le donne vittime di violenza".

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