Anguillara, a scuola nei container con blatte e infiltrazioni: le mamme scendono in strada
Mamme scendono in strada per chiedere che venga assicurato ai loro figli "il diritto a una scuola sicura". Accade ad Anguillara Sabazia, alle porte di Roma, dove alcuni piccoli studenti dell'ex plesso di via Verdi dell'Istituto Comprensivo San Francesco sono costretti da maggio scorso a seguire le lezioni in container, dopo gli esiti di una perizia, che ha evidenziato la vulnerabilità sismica dell'edificio. Dopo la riapertura posticipata dell'anno scolastico slittata dal 16 al 23 settembre e la chiusura per blatte e ingenti infiltrazioni d'acqua piovana all'interno dei prefabbricati, genitori, nonni e amici, oggi hanno sfilato in un corteo da via Duca degli Abruzzi, dove si trovano i container, fino alla sede del Comune di Anguillara, che si affaccia sul Lago di Bracciano, per chiedere una presa di responsabilità e una risposta concreta, ottenendo un incontro con la sindaca Sabrina Anselmo.
Scuola chiusa: bambini a lezione nei container
L'incubo dei genitori degli studenti di via Verdi è iniziato a maggio scorso, quando, insorti dubbi sulla stabilità dell'edificio, il Comune di Anguillara ha chiuso la scuola fino al termine dell'anno scolastico, smistando 270 bambini in diverse sedi non scolastiche e spiegando ai genitori che sarebbe servito un anno per costruirne un'altra: intanto ad ospitare parte degli alunni sarebbero stati dei container. In realtà il Comune ha poi spiegato che sarebbe servito più tempo per costruire una nuova scuola.
Blatte e infiltrazioni ritardano l'inizio dell'anno scolastico
"Una parte della scuola non aveva la corrente elettrica e i bagni non erano ad altezza bambino, si vedeva che alcune parti non erano state terminate, sembrava un cantiere ancora aperto" ha detto la mamma di uno studente di terza elementare a Fanpage.it. Una situazione che ha creato un diffuso malcontento, richiedendo più di una volta l'intervento di Asl e carabinieri. Successivamente, dopo l'ennesima apertura e chiusura, la dirigente ha preso in mano la situazione, attivando i doppi turni con la scuola di via Monte Le Forche, fino ad oggi, quando i bambini sono tornati di nuovo nei container.
L'incontro tra le mamme e la sindaca Sabrina Anselmo
I genitori sono scesi in piazza "per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione che coinvolge un intero paese – spiega la mamma – Vogliamo una scuola sicura, dove i nostri bambini possano stare in un ambiente pulito e sano, senza dover cambiare continuamente luogo". Il Comune di Anguillara si è costituito parte lesa nei confronti della ditta che ha fornito i container. Al termine della manifestazione quattro mamme in delegazione sono state ricevute nella stanza della sindaca e ascoltate. "Ci sentiamo completamente sfiduciati nei confronti delle promesse di un'amministrazione, continuamente disattese". La prima cittadina ha informato i genitori degli studenti che la ditta provvederà a breve a garantire una nuova copertura, più resistente, per scongiurare ulteriori infiltrazioni.