video suggerito
video suggerito

Angela Procida, campionessa paralimpica a Manuel Bortuzzo: “Non camminare non ferma i nostri sogni”

Angela Procida, campionessa di nuoto paralimpico ha mandato un messaggio a Manuel Bortuzzo, il giovane atleta rimasto paralizzato a seguito di una sparatoria avvenuta il 3 febbraio scorso nel quartiere Axa a Roma. “Non camminare non ferma i nostri sogni, se vuoi gareggiare alle paralimpiadi, puoi farlo”.
A cura di Redazione Roma
1.269 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Manuel Bortuzzo e Angela Procida
Manuel Bortuzzo e Angela Procida

"Prosegui il tuo sogno delle paralimpiadi" è l'incoraggiamento pieno di energia di Angela Procida, campionessa di nuoto paralimpico a Manuel Bortuzzo. L'atleta diciottenne, vincitrice di numerose medaglie internazionali è appena tornata dalle World Series di Lignano Sabbiadoro dove ha conquistato il terzo gradino del podio, ricevendo la medaglia di bronzo, già vincitrice di due bronzi e un argento alle Word Series e di un argento nei campionati europei giovanili. Angela, venuta a conoscenza della storia del giovane, rimasto paralizzato a seguito una sparatoria avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 febbraio scorso nel quartiere Axa a Roma, ha deciso di mandargli un caloroso messaggio, in un servizio di Fanpage. "Non concentrarti su come ritornare a camminare, certo tutti noi che siamo stati vittime di lesioni spinali speriamo che ciò avvenga e confidiamo nella scienza, ma ti consiglio di cogliere l'occasione e perseguire il sogno delle paralimpiadi". Ciò è possibile, sottolinea l'atleta, grazie alla Federazione Nuoto Paralimpico.

La storia della campionessa paralimpica Angela Procida

Angela Procida ha raccontato a Fanpage la sua storia, quella di una ragazza rimasta vittima di un incidente stradale che le ha provocato una lesione spinale con tetraplegia "invece di arrendermi ho capito che dovevo continuare a combattere". Forte della sua esperienza e del suo carattere si è rivolta al giovane atleta: "A Manuel vorrei dire che se non si torna a camminare non succede niente". E ha aggiunto: "Ogni essere umano ha la propria personale imperfezione, ed è in questa che dobbiamo ricercare in nostro talento per trovare la forza di andare avanti. Allo stesso tempo però, bisogna essere coscienti dei nostri limiti, che fanno parte della vita, e a imparare a gestirli.

Articolo a cura di Peppe Pace e Alessia Rabbai

1.269 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views