Amatrice, scoperto nuovo tipo di ranuncolo: il fiore dedicato ai bambini come segno di speranza
Ad Amatrice sboccia un fiore finora sconosciuto alla scienza, che alimenta la speranza dopo le devastazioni del terremoto. Il fiore, una nuova specie di ranuncolo, è stato scoperto da due botanici del Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino. È stato chiamato Ranunculus giordanoi, dal nome del figlio di uno degli autori della scoperta, e simbolicamente dedicato a tutti i bambini del borgo reatino.
Il fiore è stato rinvenuto nei prati umidi vicini al centro abitato, poco prima che la furia del terremoto si abbattesse sulla cittadina laziale. Si tratta di una specie endemica di questo territorio: la si può trovare dunque solo in questa porzione dei Monti della Laga. Gli autori della scoperta sono Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci: da subito la pianta è apparsa un segno di speranza per un territorio messo alla prova dalle calamità naturali.
Con la nuova specie di ranuncolo scoperta le piante del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga diventano 2.643, mentre quello delle piante endemiche italiane presenti nell'area protetta sale a 230. Si tratta di un primato: non esiste in Europa un parco con il maggior numero di specie botaniche.
"È un primato che ci inorgoglisce – ha commentato il Presidente dell'Ente Tommaso Navarra – e che ci spinge a rafforzare l'impegno a favore dei nostri territori, oltre che verso nuovi orizzonti di studio e di valorizzazione dell'eccezionale patrimonio naturale del Parco. La specie di Ranuncolo descritta per la prima volta ad Amatrice sia simbolo di rinascita e di rinnovata bellezza per le comunità locali nella futura fase della ricostruzione".