Alteravano dati dei contribuenti per far pagare meno tasse: arrestati a Roma commercialista e dipendente dell’Agenzia delle Entrate

Alteravano i dati dei contribuenti, per far pagare meno tasse. Corruzione, accesso abusivo a sistema informatico, truffa aggravata ai danni dello Stato e frode informatica. Sono i reati che hanno provocato un danno alle finanze dello Stato di circa 550mila euro. I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno arrestato questa mattina, mercoledì 17 ottobre, un dipendente delle Agenzie delle Entrate e un commercialista romano. I militari sono andati a prenderli bussando alla porta delle loro abitazioni e hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il funzionario, secondo l'accusa, avrebbe "percepito indebite somme di denaro per alterare i dati fiscali di diversi contribuenti, in modo da procurare loro un profitto non dovuto consistente nella illegittima diminuzione dell'importo dell'imposta dovuta all'erario", si legge in una nota. Il danno erariale causato dalle condotte illecite del funzionario ammonta a circa 550mila euro.