Allerta piena, il Tevere esonda ad Orte
Se l'acqua ha smesso, per qualche ora almeno, di cadere sulla Capitale dopo il nubifragio di questa mattina, è ancora allerta per il pericolo di esondazione dei bacini idrici nel Lazio. In particolare questa mattina il Tevere è esondato ad Orte, nel viterbese, allegando le golene che costeggiano il corso del fiume. Nelle rivelazioni della notte a Porto di Ripetta, il livello del Tevere a Roma ha superato i 10 metri raggiungendo il livello di guardia di ‘piena ordinaria': uno spettacolo affascinante per romani e turisti con l'Isola Tiberina assediata dall'acqua, il fiume che scorre impetuoso sotto i ponti della città e le banchine scomparse sotto il livello dell'acqua. Nulla da temere comunque per eventuali esondazioni in città, anche se si teme per la piena nell'agro romano lì dove gli argini sono più bassi. Sorvegliati speciali anche i fiumi Marta, il Fiora e Mignone che preoccupano in modo molto più grave.
Questo pomeriggio è in calo il livello dei fiumi in tutto il Lazio. Il Tevere alle 13 misurava 11,20 metri alla banchina Ripetta, a Roma. Nel corso della notte scorsa inoltre sono stati effettuati 65 interventi di Protezione Civile. È quanto si apprende dalla sala operativa della Protezione civile regionale del Lazio. Nella notte sono state impegnate 64 associazioni e circa 100 volontari, in particolare per cadute di rami sulle sedi stradali, allagamenti, monitoraggio di fiumi, canali e fossi, spargimento di sale, rimozione della neve e smottamenti. Gli interventi sono stati 35 a Roma e provincia, 12 a Viterbo e provincia, 8 a Latina e provincia, 6 a Frosinone e provincia e 4 a Rieti e provincia. Alle 13 di oggi le squadre al lavoro erano 11, di cui due per smottamenti stradali a Contigliano (Rieti), e le altre per spargimento di sale nel Viterbese e nel Frusinate.
