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Allagamenti a Roma, strade piene di foglie e tombini ostruiti. Ma Raggi: “C’è un piano per rimuoverle”

Polemiche le opposizioni. Pedica, Partito democratico: “È arrivata la pioggia e puntualmente le strade si sono allagate a causa dei tombini e delle caditoie tappate. Le bugie dei 5 stelle hanno le gambe sempre più corte”.
A cura di Enrico Tata
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Strade piene di foglie che tappano le caditoie e provocano allagamenti. Molte strade di Roma sono tuttora coperte da un manto di foglie secche cadute soprattutto a ottobre. Ieri, a causa della pioggia, diversi cittadini hanno segnalato allagamenti e disagi. La sindaca Raggi ha annunciato che è previsto un piano straordinario per novembre, dicembre e gennaio proprio per raccogliere le foglie. "A partire da novembre, la pulizia di marciapiedi, tombini e caditoie è stata incrementata e proseguirà a ritmi sostenuti per tutto dicembre e gennaio, mesi in cui le temperature più basse contribuiscono ad intensificare il fenomeno di caduta delle foglie. Fino a fine gennaio sono previsti interventi aggiuntivi rispetto al servizio ordinario di spazzamento su 1.035 strade alberate. Su queste vie mezzi e operatori Ama passeranno più volte. Complessivamente, saranno effettuati 8.261 passaggi per un totale di 8.845 chilometri percorsi. Nel mese di dicembre, saranno oltre 100 le squadre di Ama impiegate per questa opera aggiuntiva di spazzamento e rimozione delle foglie", ha informato la sindaca.

Polemiche le opposizioni: "Città nel caos"

"Raggi non doveva far spazzare tutte le foglie che tappezzano la città? È arrivata la pioggia e puntualmente le strade si sono allagate a causa dei tombini e delle caditoie tappate. Le bugie dei 5 stelle hanno le gambe sempre più corte", attacca Stefano Pedica del Partito democratico. "Qualcuno in Campidoglio – continua l'esponente dem –  si svegli e faccia pulire la città, tanto Raggi lo dice ma non lo fa. Oggi siamo alle solite: migliaia di caditoie e tombini tappati e strade allagate. Raggi, invece di fare la ‘turista per caso', come ha detto il ministro Calenda, cominci a fare il sindaco. Cominci a pulire le strade. Sulla mia pagina Facebook ho postato alcune foto sullo stato della città: rifiuti, foglie e caos per la pioggia. La sindaca si dia da fare, siamo stanchi di ritrovarci sempre con la città in tilt e sentir parlare di effetti inevitabili del maltempo".

Sul piede di guerra anche il Codacons, che con il suo presidente Carlo Rienzi denuncia "enormi disagi oggi a Roma sul fronte della viabilità, a causa di allagamenti in numerose strade che hanno mandato in tilt il traffico. Come ogni anno la capitale si ritrova totalmente impreparata al maltempo autunnale. Eppure la pioggia di oggi non è stata particolarmente intensa, ed era ampiamente prevista da giorni. Ancora una volta si ripresenta il problema delle foglie che ricoprono i marciapiedi di molte strade e che, se non raccolte in modo tempestivo, provocano allagamenti anche in caso di fenomeni temporaleschi non intensi. Il Comune ha annunciato nelle scorse ore un piano di interventi per la raccolta delle foglie a Roma nelle prossime settimane, ma vogliamo sapere cosa è stato fatto fino ad oggi per disostruire tombini e caditoie ed evitare i disagi che oggi hanno coinvolto migliaia di romani", conclude.

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