Alina, 26 anni di Roma, travolta e uccisa da una coetanea ubriaca al volante a Forlì
Alina Marchetta, 26 anni originaria di Roma e da qualche tempo trasferitasi a Forlì, è la vittima del drammatico incidente avvenuto nella mattina di ieri – domenica 7 aprile – in via Salinatore nella città romagnola. Erano circa le 10.00 quando una coetanea di Alina, al volante di una Nissan Micra, ha perso il controllo della sua vettura travolgendo la ragazza che camminava sul marciapiede cogliendola di sorpresa. Forse Alina non si è neanche accorta dell'auto che gli è piombata alle spalle, abbattendo un palo che gli è precipitato in testa con una violenza che non gli ha lasciato scampo: inutili i soccorsi degli operatori sanitari che hanno tentato di salvarle la vita, troppo gravi le lesioni riportate non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale della città romagnola.
Alina era arrivata a Forlì nel 2016 dove lavorava nel negozio di bigiotteria Stellazeta al centro commerciale Punta di Ferro. Ieri l'esercizio commerciale è rimasto chiuso in segno di lutto. La 26enne era arrivata in città da quanto si apprende proprio per lavoro: dopo il liceo aveva lavorato per tre anni come commessa in un negozio di scarpe, poi il trasferimento e la nomina a store manager del negozio di gioielli.
Arrestata per omicidio stradale la ragazza al volante
La ragazza alla guida della Nissan – residente a Castrocaro Terme – ha anche lei ventisei anni e ora deve rispondere dell'accusa di omicidio stradale, essendo trovata ubriaca al volante. Dall'alcol test è risultata infatti avere nel sangue un tasso alcolemico di 1,78 g/l ben oltre lo 0,5 g/l consentito dalla legge. Trasportata in ospedale dove è stata visitata e medicata per lesioni valutate di codice giallo, è poi stata tratta in arresto con l'accusa di omicidio stradale.