Alghe, fango e acqua putrida: turisti in fuga da Sabaudia
Alghe, fango e acqua putrida. La spiaggia di Sabaudia, a sud di Roma, una delle più note e gettonate località di vacanza dei romani, è invasa da una chiazza nera che proviene dal lago di Paola, un laghetto vicino, e che si riversa in mare. Non è la prima volta che accade, dicono a Sabaudia, ma questa volta l’acqua del lago, proveniente dal canale Caterattino che lo mette in comunicazione con il mare, è arrivata fino al confine con l'area occupata dalle ville dei vip, sulle dune dove hanno casa, per esempio, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Totti, Bernardo Bertolucci e tanti altri. Il problema, si legge questa mattina su Repubblica, sembra dovuto alle difficoltà legate ai sistemi di pompaggio per ossigenare il lago.
La scorsa domenica, proprio per il problema della chiazza nera che colora tutte le acque, molti turisti sono scappati senza neanche poter fare un bagno. "Il lago è un malato cronico e quanto sta accadendo è un attentato al turismo di Sabaudia. La perdita è enorme sia in termini economici che di immagine", ha detto a Repubblica Franco Natale dello storico stabilimento "Lo Scoglio".