Alessandro De Simoni, ucciso a pugni in faccia, scarcerato il presunto assassino
È stato scarcerato Simone Meddi, il 25enne che ha ucciso a pugni in faccia Alessandro De Simoni, 27 anni, sotto la sua abitazione in via Enea Picchio a Ostia. Aggredito lo scorso 24 luglio Alessandro è deceduto dopo 36 ore di agonia. Una lite scaturita da futili motivi: Meddi aveva chiesto alla vittima un chiarimento a seguito di un diverbio tra la sua sorellastra e la fidanzata di Alessandro. Poi sotto casa la rabbia che si trasforma in violenza cieca e qui pugni, scagliati in pieno giorno davanti a molti testimoni, che uccidono.
Ora Meddi è fuori, agli arresti domiciliari in attesa dell'inizio del processo, i suoi spostamenti monitorati da un braccialetto elettronico. Una decisione che non è andata giù ai parenti della vittima che hanno protestato per la decisione dei giudici del Riesame, che hanno giudicato Simone Meddi non pericoloso e che non ci sia un reale pericolo di fuga. Il 25enne sarà detenuto agli arresti domiciliari lontano da Ostia per rispetto proprio di amici e parenti della vittima.