Alessandro annegato a Maccarese, l’avvocato della madre: “Non si è suicidato”
"E' una famiglia di lavoratori. Simona, la madre, fa lavori saltuari e le loro condizioni economiche sono difficili, ma è una madre attenta, smentisco che possa essersi trattato di suicidio e smentisco nel modo più assoluto che il bambino possa aver visto la madre drogarsi. Non conosco il padre e non posso garantire per quello che succedeva con lui". A parlare è l'avvocato della mamma di Alessandro, il bambino morto annegato due giorni fa in un canale di Maccarese, Fiumicino.
Il legale della mamma: "Possibile che il bimbo fosse affetto da autismo"
"Il suicidio è una ipotesi incongrua per un bambino di 11 anni che aveva anche probabilmente alcuni problemi cognitivi”, spiega il legale. "Le parole del nonno sono le parole di una persona addolorata, però dice una cosa importante: ‘Non si è potuto suicidare e non si sarebbe mai allontanato da solo quindi inquirenti faranno bene a tenere in considerazione tutte le possibilità'. In questo scenario, dare risalto alle vicende familiari ancorché complicato mi sembra poco rispettoso. Tra l'altro la mamma, coscienziosa e responsabile, di fronte a determinati segnali che provenivano dal figlio e per l’andamento scolastico si è preoccupata e ha deciso di intraprendere un percorso medico che avrebbe portato ad approfondire una diagnosi di autismo però non ancora accertata".