video suggerito
video suggerito

Alessandra Mussolini riceve pacco da Leroy Merlin: dentro insulti e un pupazzo a testa in giù

Il primo giugno Alessandra Mussolini è andata al centro commerciale Porta di Roma per acquistare alcuni mobili per il suo giardino da Leroy Merlin. Dopo averli scelti, ha chiesto che le venissero consegnati a casa. Quando ha aperto il pacco, ha però trovato un foglio con scritto ‘fascista di merda’ e il disegno di un pupazzo a testa in giù.
A cura di Natascia Grbic
4.861 CONDIVISIONI
Immagine

Un foglio con un pupazzo a testa in giù e la scritta ‘Fascista di merda'. Questo si è trovata davanti Alessandra Mussolini quando ha aperto il pacco inviato da Leroy Merlin contenente i mobili da giardino acquistati presso il centro commerciale Porta di Roma qualche giorno fa. L'episodio è riportato dal quotidiano la Repubblica: a raccontare quanto accaduto, il legale di Mussolini, Federico Vecchio, che lo ha definito "gravissimo, una minaccia preoccupante". Per questo è stata presentata una richiesta di risarcimento a Leroy Merlin per quanto accaduto. L'episodio risale al 5 giugno. Qualche giorno prima, Alessandra Mussolini era andata al centro commerciale Porta di Roma perché doveva comprare dei mobili per il giardino. Dopo averli scelti a Leroy Merlin, ha chiesto che le venissero consegnati a casa.

Mussolini denuncia e chiede risarcimento

E così, dopo qualche giorno, i mobili aspettati sono arrivati. "All'interno di una delle scatole – spiega Vecchio – La mia assistita ha trovato un foglio con la scritta ‘fascista di m…' e un disegno con un pupazzo a testa in giù, un chiaro richiamo ai fatti di piazzale Loreto'. Subito dopo, Mussolini è andata a sporgere denuncia ai carabinieri di piazza Bologna e sta procedendo per chiedere un risarcimento a Leroy Merlin per quanto accaduto. Contattata da la Repubblica, l'azienda ha fatto sapere che è dispiaciuta per quanto accaduto: "Condanniamo e ci dissociamo da questo increscioso episodio. Abbiamo già avviato un'indagine interna per ricostruire l’accaduto, individuare gli eventuali responsabili (siano interni o nostri partner) e nel caso applicare provvedimenti disciplinari in merito".

4.861 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views