Albano Laziale, uccide la moglie in strada e poi tenta il suicidio
Prima spara alla compagna alcuni colpi di pistola e la uccide, poi tenta il suicidio. È accaduto davanti a una scuola in via Rossini, ad Albano Laziale, comune dei Castelli Romani in provincia di Roma. L’uomo, che si è sparato un colpo di pistola al torace è stato soccorso dal 118 e trasportato in gravissime condizioni al pronto soccorso di Albano. Secondo quanto si apprende da fonti mediche, sarebbe morto pochi minuti dopo l'arrivo in ospedale. La donna è invece morta sul colpo. Sul posto polizia e carabinieri. Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 16 e 30.
Dalle prime informazioni, la vittima aveva 47 anni ed insegnava nella scuola davanti alla quale è avvenuto l'omicidio. L'uomo, 48 anni, era separato dalla donna ed era un carabiniere. Avrebbe atteso la moglie uscire dal lavoro e poi le avrebbe sparato con la pistola. La coppia lascia due figli di 14 e 17 anni.
Il sindaco: "Sconcerto ad Albano"
"La vittima – spiega il sindaco Nicola Marini – era supplente nella nostra scuola Rossini, mentre lui era un carabiniere che prestava servizio alle Ville Pontificie e spesso partecipava alle cerimonie ufficiali in alta uniforme. Prima era al nucleo operativo ed aveva chiesto di essere trasferito. Il fatto è accaduto alle 16.27 quasi davanti alla scuola – aggiunge – e per fortuna, mi hanno riferito, che la maggioranza dei bambini a quell'ora erano già andati via. Una tragedia vera, fatta con lucidità visto che per due volte si è sparato. Da quanto mi hanno detto la coppia si era separata, ma era stata una decisione unilaterale".