Al Policlinico Gemelli la nuova Tac “intelligente” che promette di ridurre le radiazioni dell’82%
Al Policlinico Gemelli di Roma è stato installato, per la prima volta in Italia, un innovativo macchinario per la tac progettato da General Electric Healthcare. La macchina sfrutta l'intelligenza artificiale e offre vantaggi concreti per il personale e per i pazienti, soprattutto una forte diminuzione delle radiazioni erogate. Gli esami saranno molto più veloci e completi rispetto alle tac normali e l'uso di specifici algoritmi consentirà di ridurre la dose di radiazioni erogate al paziente mediamente dell’82% rispetto a un esame convenzionale. Sarà un grade vantaggio per i pazienti più fragili e per chi deve ripetere l'esame in tempi molto ravvicinati. Infine, grazie all'intelligenza artificiale sarà possibile effettuare l'autoposizionamento del paziente, cioè un sistema che "consente di collocare in modo automatico il distretto d’esame da indagare. L’obiettivo? Migliorare il flusso di lavoro – con una maggiore standardizzazione e la riduzione del rischio di errore – e diminuire ulteriormente la dose di radiazioni erogata al paziente". In altre parole, nel caso della Revolution Maxima (questo il nome del nuovo macchinario) "alla qualità e versatilità della Tac, dotata di elevata risoluzione spaziale, si aggiunge la disponibilità di un sistema di centraggio – basato su telecamera tridimensionale e algoritmi di Intelligenza Artificiale – che garantiscono e soprattutto standardizzano il miglior e più rapido posizionamento possibile per ciascun singolo paziente e quindi assicurano la miglior qualità di immagine e la minor dose possibile di radiazioni. Si realizza dunque un ulteriore passo nella direzione della medicina personalizzata e di precisione". Così il professor Cesare Colosimo, Direttore Area Diagnostica per Immagini Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e Direttore Dipartimento Scienze radiologiche ed ematologiche Università Cattolica, Campus di Roma.
"Le applicazioni di intelligenza artificiale in sanità sono una realtà sulla quale il Policlinico Gemelli sta fortemente investendo in termini di ricerca applicata e tecnologia. Lo sviluppo di queste applicazioni ci consentirà di ottimizzare sempre più i tempi di esame e di garantire la qualità degli studi, contribuendo all’obiettivo di accurata personalizzazione dei percorsi di cura dei nostri pazienti. L’installazione della nuova Tac è un esempio concreto del nostro sforzo di offrire la miglior qualità diagnostica possibile, con un flusso di lavoro ottimizzato: la tecnologia garantisce il posizionamento ottimale del paziente ed il personale sanitario si può dedicare integralmente a tutte le altre esigenze dei pazienti", ha spiegato l’ingegner Giovanni Arcuri, Direttore UOC Tecnologie Sanitarie Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.