Aids, Valentino si difende: “Ero incosciente e le ho contagiate”
"Ero giovane e incosciente, ho sbagliato. Ero solo e non avevo una famiglia alle spalle". Valentino T., il 31enne sieropositivo che ha contagiato decine di donne con l'hiv, si difende così dalle gravissime accuse a suo carico. Il ragazzo di Acilia avrebbe avuto, tra il 2006 e il 2015, rapporti non protetti e, secondo il medico dello Spallanzani che lo seguiva, si sarebbe rifiutato di curarsi fino al 2015. "Non è vero che non mi sono voluto curare. Il medico che mi ha seguito all’inizio non mi ha mai detto che erano necessari farmaci", sostiene invece Valentino.
L'avvocato del ragazzo, Giuseppe Minutoli, ha annunciato che al processo porterà come testimone Pietro Sette, ex responsabile del reparto dell'ospedale romano che ha avuto in cura il suo assistito fin dal 2006. Intanto prosegue la ricerca delle possibili ragazze contagiate da Valentino e dei loro partner, che rischiano anche loro di contrarre il virus dell'Hiv. Si indaga anche sul passato del 31enne per capire, se ve ne sono, i motivi che lo hanno spinto ad avere tanti rapporti sessuali senza protezione, pur sapendo di essere sieropositivo.