Aids, si temono altre persone contagiate da Valentino: per ora i casi accertati sono 31
Per ora sono 31, ma la paura è che il numero delle persone contagiate da Valentino, 30enne sieropositivo, possa aumentare. Per questo gli inquirenti stanno analizzando i tabulati telefonici del ragazzo per cercare altre donne che potrebbero essere state infettate. Più passa il tempo, più il contagio potrebbe ulteriormente propagarsi anche perché le vittime potrebbero aver contagiato a loro volta i successivi partner, come è già accaduto. In più, gli investigatori pensano di diffondere un appello attraverso i media per chiedere di collaborare a chi pensa di poter aver avuto rapporti con Valentino.
I dubbi sulla versione di Valentino
Il ragazzo ha sempre affermato che la sua malattia era in fase regressiva e quindi che le probabilità di contagio erano ridotte. Una versione che attenuerebbe le sue responsabilità, ma che viene smentita dalla dottoressa dell'Ospedale Spallanzani che lo ha avuto in cura. In realtà, ha spiegato il medico ai giudici, Valentino si sarebber convinto a curarsi solo nel gennaio 2015, dopo cioè essere stato denunciato per la prima volta da una delle sue vittime.