Ai domiciliari finge di avere i sintomi del coronavirus ma dimesso dall’ospedale non torna a casa
Agli arresti domiciliari, ha chiesto aiuto dichiarando di avere sintomi influenzali ed è stato trasportato con urgenza in ospedale. Ma una volta dimesso senza alcuna prognosi, non ha più fatto ritorno a casa. A finire nei guai un venticinquenne di Fregene, che i carabinieri della Compagnia di Ostia hanno denunciato con l’accusa di evasione. Il ragazzo, sottoposto alla misura restrittiva per reati di droga, nella mattinata di ieri, martedì 31 marzo, ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, spiegando di manifestare sintomi riconducibili ad una sindrome influenzale. Vista l'attenzione del momento per l'emergenza coronavirus in atto, che si presenta in maniera simile, l'ambulanza con a bordo i sanitari è arrivata in breve tempo presso la sua abitazione, prendendolo in carico e trasportandolo con urgenza all’ospedale Giovan Battista Grassi.
Denunciato per evasione
Arrivato in pronto soccorso, il paziente è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto agli esami necessari, dimettendolo dopo poche ore. Ma il giovane, una volta uscito dal nosocomio, non è tornato a casa. I carabinieri lo hanno sorpreso nel tardo pomeriggio, mentre passeggiava per le strade di Fiumicino, incurante delle misure restrittive alle quali era sottoposto e delle indicazioni raccomandate alla popolazione, che limitano gli spostamenti dei cittadini ai soli necessari, per contenere il contagio. I militari lo hanno fermato e lo hanno riportato a casa.
Due arresti e tre denunce
L'intervento si inserisce tra i quotidiani controlli sul territorio delle forze dell'ordine, implementeti a seguito dell'emergenza coronavirus. Ieri i carabinieri del Gruppo Ostia hanno arrestato due persone e denunciato altre tre. Ad Acilia un quarantenne già sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma per reati inerenti gli stupefacenti è finito in manette per le numerose violazioni della misura. A Vitinia, i militari hanno arrestato e portato in carcere un trentanovenne per evasione dall'ospedale Grassi di Ostia, dove si trovava ai domiciliari. Ad Acilia una coppia che passeggiava a piedi in via Padre Antonio Cocchi è stata denunciata perché ha dichiarato il falso nell'autocertificazione, spiegando di dover comprare beni di prima necessità, quando invece si trovava in strada per futili motivi.