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Aggredito Kiko Nalli, ex di Tina Cipollari: “Chi mi ha colpito si faccia avanti e chieda scusa”

Aggredito a Roma da due giovani in scooter Kiko Nalli, ex marito di Tina Cipollari e concorrente del Grande Fratello. Kiko è stato aggredito da due uomini in scooter, che lo hanno colpito al collo con un oggetto pesante. Kiko si è recato poi in ospedale a farsi medicare e ha denunciato l’accaduto.
A cura di Natascia Grbic
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Kiko Nalli, ex marito di Tina Cipollari, opinionista di Uomini e Donne ed ex concorrente del Grande Fratello, sarebbe stato aggredito da due giovani in scooter che gli hanno dato una catenata sul collo. A denunciare l'accaduto è stato proprio il 50enne, all'uscita dall'Aurelia Hospital dove era andato per farsi medicare. "Questo è quello che succede a persone che si fanno sempre i fatti propri. Persone che lavorano e non rompono le scatole a nessuno. Mi hanno spaccato in testa qualcosa. Forse una catena o un sasso – ha spiegato Nalli in una stories pubblicata su Instagram – Stavo facendo delle foto con alcune ragazzine, hanno aspettato che loro andassero via e sono arrivati con uno scooter, dandomi una catenata o una sassata, insultandomi con brutte frasi nei miei confronti e nei confronti di Barbara d’Urso, perché ero lì. Non ho capito nulla per alcuni secondi. Gli infami poi sono scappati con lo scooter e hanno nascosto la targa. Ora devo fare la tac alla testa perché la botta è stata forte".

Aggredito Kiko Nalli, ha riportato un trauma cranico

Non si conoscono le motivazioni dell'aggressione all'ex concorrente del Grande Fratello. Secondo le prime informazioni, i due giovani in scooter non avrebbero tentato di rapinarlo, ma si sarebbero dileguati subito dopo aver colpito. In seguito all'accaduto, Kiko ha sporto denuncia alla polizia, invitando poi i suoi aggressori a farsi avanti e chiedere scusa e rassicurando i fan preoccupati di non avere nulla di grave. "Io sto bene, sorrido perché poteva andare peggio di così, c'è tanta cattiveria e invidia nel mondo, ma proprio tanta. Bah. Ho capito che questo mondo va così e ce lo teniamo, ma una cosa la voglio dire, se i responsabili vogliono farsi vivi e chiedere scusa io li aspetto".

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