Aeroporto di Fiumicino, il ladro che derubava i viaggiatori al metal detector
C'è solo un luogo all'interno dell'aeroporto dove un viaggiatore può, anzi è obbligato, separarsi dai suoi beni personali, ovvero valigie, portafogli, smartphone o pc: i controlli al metal detector. E proprio in quel punto dello scalo romano di Fiumicino un ladro aveva deciso di agire per derubare i turisti in partenza dalla Capitale.
Aspettava che la vittima lasciasse tutti i suoi averi nelle apposite vaschette, lo seguiva a distanza e, invece di raccogliere solo i suoi oggetti personali, rubava anche quelli della vaschetta accanto. La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha arrestato un italiano con precedenti per stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L'accusa è di furto aggravato di una grossa somma di denaro ai danni di un cittadino pachistano. Approfittando di un momento di distrazione della vittima, che era sottoposto ai controlli di sicurezza, si è impossessato di due buste che contenevano rispettivamente 3mila e 5mila euro in contanti. Il ladro è stato preso, grazie alle telecamere di sorveglianza installate nella zona dei controlli, poco prima della sua partenza su un volo diretto in Russia. I soldi erano stati nascosti in un bagno dell'aeroporto in attesa di recuperarli al suo rientro. Alla vittima è stata restituita l'intera somma di denaro, che serviva per provvedere alle spese mediche di un proprio familiare. Il ladro dovrà scontare un anno di reclusione con pena sospesa e quattro mesi di lavori socialmente utili.