Aereo caduto nel Tevere, l’istruttore: “Daniele ai comandi, sotto choc dopo una manovra”
"Daniele si è bloccato dopo una manovra, non rispondeva, è come se si fosse paralizzato" sono le parole di Giannandrea Cito, l'istruttore seduto accanto al ventitreenne di Cervetri rilasciate a Il Messaggero. L'insegnante ha raccontato i momenti concitati vissuti prima della caduta nel Tevere. "Daniele pilotava l'aereo, ma dopo il decollo è successo qualcosa, ho udito un tonfo, gli ho tolto i comandi dalle mani e ho tentato un atterraggio d'emergenza". Secondo la ricostruzione dei drammatici momenti che hanno preceduto l'inabissarsi del velivolo nel fiume, l'istruttore ha spiegato che "Daniele non rispondeva a nessuna delle mie domande". Per far luce sulle cause che hanno provocato il decesso, per capire se il ventitreenne sia morto sul colpo o per annegamento, si attendono i risultati dell'autopsia.
L'aereo decollato dall'aeroporto Roma Urbe per un'esercitazione
L'aereo Diamond DA20 biposto è decollato dall'aeroporto di Roma Urbe per un'esercitazione poco prima delle ore 15 del 25 maggio scorso. Durante la seconda manovra è successo qualcosa, l'istruttore ha raccontato di aver udito un rumore, e volendo controllare di cosa si trattasse, ha chiesto al ragazzo di lasciargli i comandi. Una doppia funzionalità che per essere utilizzata ha però necessità dall'assistente di volo, il pilota lasci la propria. Ma Daniele secondo Cito "non rispondeva alle mie domande, ho dovuto togliergli le mani dalla cloche". Nel frattempo, il velivolo sarebbe diventato ingestibile, fino allo schianto nel Tevere.
Aereo nel Tevere: Daniele scomparso e trovato morto
Una volta nel Tevere, l'aereo si è inabissato in breve tempo: mentre l'istruttore è riuscito a liberarsi e ad uscire dall'abitacolo, Daniele non è riemerso in superficie. In un primo momento è stato dato per scomparso: i vigili del fuoco lo hanno cercato giorno e notte, scandagliando il fondale del Tevere. L'aereo è stato rinvenuto all'alba del giorno dopo, dentro c'era il corpo senza vita del ragazzo, seduto ancora alla sua postazione. L'ipotesi è che sia rimasto bloccato dalla cintura di sicurezza, sul caso sono in corso le indagini della Procura di Roma, dopo l'apertura del fascicolo per omicidio colposo.