Addio a Claudio Caligari che raccontò l’Amore tossico tra Centocelle e Ostia
Non sapremo se il Capellone, Ciopper, Cesare e gli altri sono sopravvissuti a quei terribili anni Ottanta dai quali "non si esce vivi". Non lo vedremo alla prima del film che faticosamente con il contributo determinante di Valerio Mastandrea aveva realizzato. Claudio Caligari, regista di "Amore tossico", film choc sull'eroina negli anni Ottanta nelle borgate romane e in provincia, a Ostia, è morto oggi a 67 anni; era ammalato da tempo.
Il suo lavoro di punta, "Amore Tossico", fu un film capace di inquietare: per le riprese utilizzò veri eroinomani e attraverso il suo racconto con una forte impronta pasoliniana. Ora il cast del nuovo film "Non essere cattivo", prodotto da Mastandrea con fra gli altri Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia d'Amico e Roberta Mattei scrive in una nota di essere "commosso e onorato di aver lavorato al film con un grande maestro". I funerali di Claudio Caligari avranno luogo a Roma giovedì 28 maggio alle ore 10 alla Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.