Abusiva dell’ex scuola “8 Marzo” arrestata per estorsione: “Devi pagare per restare qui”
Aveva fatto dell'ex scuola "8 Marzo" di via dell'Impruneta, a Roma, occupata abusivamente, la sua casa. In tutti i sensi: tanto da pretendere soldi anche dalle altre persone che soggiornano nell'edificio fatiscente in zona Magliana. I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli hanno così arrestato la "padrona di casa", una cittadina peruviana di 51 anni.
La donna è accusata di aver tentato di estorcere del denaro ad un cittadino marocchino di 29 anni che alloggia in una stanza dello stesso stabile. L'uomo ha subito minacce ed intimidazioni al fine di costringerlo a corrispondere all'arrestata l'ammontare richiesto, ben duemila euro: il prezzo che secondo la donna valeva il soggiorno all'interno di un alloggio all'interno della struttura occupata. Tra i due è scoppiata una lite, che sarebbe degenerata se non fossero intervenuti i carabinieri. I militari hanno poi sorpreso la donna in flagranza, mentre minacciava il ragazzo di ritorsioni nel caso non avesse pagato. La donna è stata arrestata e trattenuta in caserma ed è in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo.
L'ex scuola "8 Marzo" già negli scorsi anni era stata al centro di un'inchiesta della procura di Roma per le occupazioni abusive e le condizioni fatiscenti al suo interno. Più volte si è parlato di uno sgombero per l'edificio, anche se sarebbe prioritario trovare un'alternativa per le famiglie che vivono all'interno dell'ex scuola e avrebbero diritto a un alloggio popolare.