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A Roma “scuole aperte a Natale e in estate”: il progetto del Campidoglio

L’assessore capitolino alle Politiche Sociali Laura Baldassarre lancia l’iniziativa del Campidoglio ‘Natale 2017: Scuole Aperte’ che prevede l’apertura degli istituti scolastici anche durante le festività di Natale, così come già sta avvenendo durante l’estate.
A cura di Stefano Rizzuti
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“Stiamo consolidando l’apertura delle scuole durante tutto l’anno, anche nelle festività e nel periodo estivo”. Parole di Laura Baldassarre, assessore capitolino al Sociale che su Facebook rilancia un progetto del Campidoglio che si sta “consolidando”: quello di tenere gli istituti scolastici aperti anche durante i giorni di festa, soprattutto per permettere ai bambini delle scuole elementari di frequentare gli istituti come luogo di aggregazione anche durante le festività.

“Abbiamo visitato uno degli istituti scolastici che ha garantito iniziative anche in questi giorni di pausa dell’attività didattica – spiega Baldassarre – grazie al nostro progetto ‘Natale 2017: Scuole Aperte’. L’Istituto Comprensivo ‘Giovan Battista Valente’ ha proposto ‘A Natale Puoi’, pensato per i bambini della scuola elementare. Siamo andati a trovarli assieme al presidente del Municipio V, Giovanni Boccuzzi, accompagnati dalla dirigente scolastica. Abbiamo trovato un’atmosfera serena e un forte affiatamento tra gli operatori e i bimbi”.

L’assessore spiega quali sono i punti principali di questa iniziativa del Campidoglio:

Il progetto è stato sviluppato con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita e un’organizzazione dei tempi che consentano di migliorare le relazioni tramite la partecipazione, la condivisione e lo spirito di gruppo. Si sono esibiti in esercizi, danze e balli a ritmo di musica. Hanno partecipato a laboratori di artigianato, lettura, teatro, fumettistica, musica. Vogliamo assicurare l’apertura delle scuole soprattutto nelle aree più periferiche e a maggior rischio di dispersione scolastica. Questa scuola si colloca infatti in una zona a rischio educativo, dove numerosi studenti presentano un alto disagio economico. Le famiglie hanno potuto lasciare gratuitamente i propri figli in luoghi dove sviluppare percorsi di crescita e senza incidere sull’organizzazione del lavoro e della vita quotidiana.

La Baldassarre afferma quindi che l’incontro con i bambini è stato un elemento positivo che ha fatto emergere “la bontà e l’efficacia della nostra iniziativa”. “Abbiamo mantenuto molte scuole aperte durante la scorsa estate – sottolinea ancora – replicheremo e rafforzeremo il modello anche nella prossima. Il nostro impegno è rendere permanenti queste attività: è un tema fondamentale per i diritti dei bambini. Le scuole devono costituire un punto di riferimento non solo per i bambini e per i ragazzi, ma anche per le famiglie, per i territori, per tutta la comunità”.

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