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A Roma inaugurata una stele in memoria di Nicole Lelli, vittima di femminicidio

Alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne a Roma è stata inaugurata una stele in memoria di Nicole Lelli e di tutte le vittime del femminicidio. La stele di travertino, la prima nella Capitale dedicata alle donne vittime di violenza, si trova nel parco Achille Grandi al Collatino, dove Nicole giocava da bambina. La ragazza fu uccisa nel novembre 2015 con un colpo di pistola dall’ex fidanzato: aveva solo 23 anni.
A cura di Simona Berterame
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"A Nicole Lelli e a tutte le vittime del femminicidio". Sono queste le parole incise su una stele di travertino inaugurata questa mattina nel parco Achille Grandi al Collatino, a Roma. Una cerimonia dal forte valore simbolico perché si è svolta alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Nicole Lelli è stata uccisa da un colpo di pistola il 16 novembre 2015. A premere il grilletto fuori da un locale a Testaccio è stato l'ex Yoandris Medina Nunez, 24enne cubano. L'uomo, che confessò l'omicidio alla polizia poche ore dopo, è stato condannato a 20 anni di carcere.

L'odissea per dedicare un monumento a Nicole

Dall'aprile del 2016 la famiglia Lelli ha iniziato una lunga odissea burocratica per riuscire a donare un piccolo monumento dedicato a Nicole e a tutte le vittime del femminicidio. Ma nonostante al Comune non venisse chiesto di spendere neanche un euro ma solamente di dare il via libera per posizionare la stele, l'iter è stato lungo e tortuoso. Papà Giovanni in questi due anni non si è mai arreso ed è riuscito ad arginare tutti i rimpalli e i blocchi. Oggi finalmente la stele ha trovato il suo posto, nel piccolo parco del Collatino dove Nicole giocava da bambina. Un monumento importante, in quanto si tratta del primo a Roma dedicato alle vittime di femminicidio.

Questa mattina in tanti hanno voluto partecipare alla cerimonia di inaugurazione, nonostante la pioggia battente. Amici, parenti, colleghi di Nicole si sono stretti intorno alla famiglia della 23enne. Presenti alla cerimonia la vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni, il presidente del Municipio V Giovanni Boccuzzi e l'assessore a Roma Semplice Flavia Marzano. Toccanti le parole pronunciate dal papà di Nicole durante la cerimonia a proposito delle vittime di femminicidio: "Sono le nuove streghe, torturate e uccise perché hanno lottato per la loro libertà, la libertà di amare e di smettere di amare".

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