A Roma e nel Lazio le librerie riapriranno il 20 aprile
Con il Dpcm dello scorso 10 aprile, il governo ha stabilito che librerie e cartolerie, dopo oltre un mese di lockdown, potranno riaprire i battenti al termine di queste festività pasquali, e cioè a partire da domani, martedì 14 aprile. Non tutte le regioni italiane, però, che come quasi sempre durante il corso di questa emergenza Coronavirus hanno avuto una grande autonomia decisionale, hanno deciso di adeguarsi al provvedimento: è il caso, ad esempio, del Lazio; qui la Giunta regionale guidata da Nicola Zingaretti ha deciso di far slittare la riapertura delle librerie – e, ovviamente, di cartolerie e cartolibrerie – al prossimo 20 aprile. "Questo per dare il tempo agli esercenti di poter organizzare le misure di sicurezza previste dall'allegato 5 del decreto – ha detto l'assessore regionale alle Attività Produttive, Paolo Ornelli – come ad esempio trovare soluzioni per garantire il distanziamento minimo tra le persone nell'accesso e nell'uscita dai locali e durante la loro permanenza, reperire dei guanti monouso da distribuire all'ingresso e favorire l'igienizzazione dei locali. Vogliamo che le librerie riaprano, ma questo deve avvenire nella sicurezza assoluta di lavoratori e clienti".
Non tutte le regioni, come detto, come era già accaduto in precedenza, si sono adeguate al decreto governativo del 10 aprile. Anche la Campania con il suo governatore, Vincenzo De Luca, ha deciso di tenere le librerie chiuse: sul territorio regionale campano questi esercizi commerciali riapriranno i battenti soltanto dopo il 3 maggio. In Campania, a partire dal 14, ma soltanto due volte a settimana, riapriranno invece i battenti i negozi che vendono articoli per bambini.