A Roma arriva il super autovelox a raggi laser: raddoppieranno le multe
Brutte notizie per gli automobilisti indisciplinati della Capitale. Dalle prime settimane di gennaio, secondo quanto riporta il quotidiano "Il Messaggero", la polizia municipale sarà infatti dotata di un "super" autovelox a raggi laser. Si tratta di un dispositivo di nuova generazione, capace di rilevare le targhe delle auto anche al buio, più velocemente e con meno margini di errore. Addio dunque ai flash che avvisavano (e continuano a farlo) tutti gli automobilisti della presenza di un autovelox, o nella peggiore delle ipotesi di aver appena commesso un'infrazione, con relativa multa consegnata a casa dopo alcuni giorni. I nuovi dispositivi agiranno senza che chi supera i limiti di velocità se ne accorga (ma dovranno naturalmente essere annunciati da cartelli, pena il possibile annullamento delle sanzioni).
La giunta si aspetta di raddoppiare gli incassi derivanti da multe
In termini numerici, le nuove tecnologie applicate agli autovelox consentiranno, nei fatti, di aumentare il numero dei verbali. Un vero e proprio obiettivo che la giunta Raggi si è imposta: incrementare del 20 per cento gli introiti derivanti dalle multe agli automobilisti indisciplinati, così come indica una delibera votata dal Movimento 5 stelle a novembre. Al momento la lotta a chi infrange il Codice della strada non frutta quanto dovrebbe, anche perché dei 27 autovelox disponibili la polizia locale ne può usare solo 12: gli altri sono in manutenzione perché "troppo utilizzati". Un inconveniente che i nuovi dispositivi, che hanno un costo di mantenimento più basso, dovrebbero risolvere.
Ecco dove potrebbero essere posizionati i nuovi super autovelox
Dove saranno posizionati i nuovi autovelox? Ancora presto per dirlo. L'ipotesi è però che possano essere installati soprattutto nelle arterie di grande scorrimento: via Cristoforo Colombo, via Salaria, via della Pineta Sacchetti, l'Aurelia, la Pontina e la Cassia. Secondo quanto riportato dal Messaggero l'amministrazione capitolina si aspetta di incassare dalle multe derivanti dai nuovi dispositivi circa 15 milioni di euro nel 2018, ossia il 50 per cento in più di quanto preventivato per l'anno che sta per terminare.