A Roma arriva il divieto di salire sui bus ubriachi. Poi la correzione: “Solo se molesti”
A Roma non si potrà salire a bordo dei bus ubriachi, non si potrà cantare né suonare sui mezzi pubblici. Così è previsto dal nuovo regolamento di polizia urbana, che probabilmente verrà approvato entro febbraio dal Consiglio Comunale. All'articolo 6 si legge, per l'appunto, che sarà vietato salire su metro, bus e tram "in stato di palese alterazione psico-fisica a seguito di assunzione di bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti o psicotrope" e di "dare luogo ad esecuzioni canore e musicali non autorizzate".
Stando a quanto si apprende, i 5 Stelle punterebbero a correggere il testo aggiungendo al divieto di salire ubriachi un comma sull'arrecare "disagio o fastidio agli utenti". Anche perché altrimenti l'articolo 6 potrebbe essere visto come un incitamento a utilizzare l'automobile dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. La conferma la dà all'agenzia Ansa la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Sara Seccia: "Questo per chiarire che qualora un cittadino abbia bevuto troppo è ovviamente permesso e consigliabile prendere i mezzi pubblici invece di mettersi alla guida".
Divieto di stendere biancheria fuori le finestre
Un altro punto del nuovo regolamento impone il divieto di stendere biancheria alle finestre. All'articolo 13 il testo parla infatti del divieto di "esporre o stendere all'aperto, ovvero in aree, recinti o spazi privati, con esclusione dei balconi, biancheria e qualunque altro oggetto visibile dalle vie e piazze pubbliche".
Stop anche alla possibilità di apporre lucchetti sui beni archeologici e artistici. Per esempio, quindi, a Ponte Milvio, pieno di lucchetti degli innamorati.