A Portonaccio c’è la preferenziale, ma nessuno lo sa: migliaia di multe e il Comune non le revocherà

Da maggio in via di Portonaccio è stata ripristinata la corsia preferenziale per gli autobus. La segnaletica che avvisa della modifica in effetti c'è, ma evidentemente non è sufficiente dal momento che migliaia di cittadini si sono visti recapitare a casa multe su multe per aver percorso la carreggiata riservata ai mezzi Atac. Qualcuno, sorpreso più volte dalle telecamere, ne ha ricevute addirittura decine. Sull'onda delle comprensibili proteste l'assemblea capitolina ha approvato, all'unanimità (e quindi votata anche dalla maggioranza), una mozione dove si chiedeva alla sindaca Raggi di verificare la possibilità di revocare le contravvenzioni. Contemporaneamente due consiglieri del Municipio V, Stefano Veglianti (Sel) e Nunzia Castello (Pd) hanno presentato una mozione urgente per il presidente municipale. "A questa mia "banale" richiesta – spiega Veglianti – mi è stato risposto dai rappresentanti M5S che il Presidente non interviene riguardo a queste vicende perché non di sua competenza".
Due giorni fa Enrico Stefàno, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Trasporti, ha dichiarato che i presupposti per l'annullamento non ci sono. Il 4 luglio e "a detta di tutti – spiega Stefàno – non sussistono i presupposti per revocare le sanzioni. Come detto più volte, la corsia è stata istituita il 20 aprile, e le telecamere accese il 2 maggio. Ne è stata data comunicazione sui tabelloni elettronici della A24 e di via Prenestina, oltre che sui canali istituzionali, e i primi giorni c'è stato anche il presidio della Polizia Locale. La segnaletica verticale risulta a norma di legge e, in particolare l'ultimo cartello, non può non essere visto (il che può comportare al massimo una sanzione). Lo stesso dicasi per la segnaletica orizzontale e la scritta "bus taxi". Questo quanto emerso". Il risultato è che molti cittadini dichiarano di non volere pagare le multe, le file all'ufficio contravvenzioni del Comune sono lunghissime e molti annunciano di voler presentare un ricordo. Sulla questione è intervenuta Assotutela, che metterà a disposizione il suo staff legale "a tutti coloro che si sentono danneggiati da questi controversi provvedimenti comunali al fine di costituire una class action che richieda la revoca in autotutela delle contravvenzioni, elevate sulla preferenziale di Portonaccio”. Così, in una nota, il presidente della associazione Assotutela, Michel Maritato.