A Nettuno i funerali del poliziotto Ezio Tulli, morto ad Amatrice con due figli e suoceri
C'era anche il capo della Polizia Franco Gabrielli a Nettuno per i funerali di Ezio Tulli, assistente capo della polizia di Stato morto nel terremoto dello scorso 24 agosto con gran parte della propria famiglia. Tulli, 42enne che prestava servizio nella polizia stradale ad Aprilia, in provincia di Latina, si trovava nella casa di famiglia della moglie ad Amatrice (Rieti) quando la terra ha tremato, portando morte e distruzione ovunque.
La famiglia del poliziotto è stata quasi interamente cancellata dal terremoto. Oltre al 42enne hanno perso la vita sotto le macerie i suoi due figli di 14 e 12 anni, Leonardo e Ludovica, e i due suoceri, genitori della moglie. La donna, Giovanna Gagliardi, anche lei poliziotta in servizio presso il commissariato di Cisterna, è stata l'unica sopravvissuta della tragedia, che le ha però portato via quanto di più caro al mondo. Al termine della cerimonia funebre del marito, dei figli e dei genitori, celebrata dal vescovo di Albano Monsignor Marcello Semeraro nella Basilica santuario Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti, in piazza Del Santuario, Gabrielli ha espresso il suo personale cordoglio alla vedova e agli altri famigliari.