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Roma, 82enne uccide coppia di vicini a colpi di pistola e si suicida: tutto per una lite

Tragedia in un condominio in via Raffaele Stasi, a Roma. Una coppia di sessantenni è stata uccisa a colpi di pistola. A sparare sarebbe stato il loro vicino di casa di 82 anni, trovato morto con l’arma ancora in pugno nel suo appartamento. L’uomo si sarebbe suicidato dopo essersi reso conto di quanto accaduto. Il movente sarebbe una lite condominiale. Sul caso indagano i carabinieri.
A cura di Enrico Tata
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Potrebbe essere una lite condominiale il motivo, quanto mai banale, della tragedia avvenuta questo pomeriggio a Roma, in un palazzo in via Raffaele Stasi, zona Due Ponti. Tre persone sono morte: due, marito e moglie di 67 e 63 anni, sono stati uccisi a colpi di pistola e i loro corpi sono stati trovati nell'androne del palazzo, a pochi metri dall'ingresso del loro appartamento a piano terra.

Poco dopo la scoperta del terzo cadavere, che secondo i carabinieri del nucleo investigativo di via in Selci e della compagnia Trionfale, che indagano sull'accaduto, sarebbe l'assassino dei coniugi. Si tratta di un loro vicino di casa di 82 anni, che si sarebbe suicidato dopo essersi barricato in casa sparandosi con la stessa arma usata per freddare la coppia. Il suo cadavere è stato infatti trovato all'interno del suo appartamento: l'uomo aveva l'arma ancora in pugno.

La tragedia, avvenuta intorno alle 15.30 di oggi, avrebbe come movente una lite condominiale. Secondo alcuni condomini del palazzo in via Stasi i dissidi tra i vicini di casa erano a quanto pare frequenti. Gli stessi vicini hanno raccontato che i coniugi morti erano una coppia tranquilla. I due erano pensionati e risiedevano da anni nel quartiere. La donna dava da mangiare ai gatti della zona.

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