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Torna la movida selvaggia: scaduta l’ordinanza anti-alcol

A Campo de’ fiori, Ponte Milvio, San Lorenzo, Trastevere, Pigneto e in tutti gli altri punti caldi della movida romana, sarà possibile di nuovo consumare alcol fino alle 3 di notte. Proteste dei cittadini.
A cura di Enrico Tata
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Proprio nella notte di Halloween, a mezzanotte del 31 ottobre, è scaduta l’ordinanza anti-alcol. A Campo de’ fiori, Ponte Milvio, San Lorenzo, Trastevere, Pigneto e in tutti gli altri punti caldi della movida romana, sarà possibile di nuovo consumare alcol fino alle 3 di notte. Il provvedimento non è stato rinnovato per motivi tecnici, poiché si trattava di un’ordinanza d’emergenza e quindi l’eventuale proroga avrebbe potuto essere impugnata davanti al Tar. Ricominciano i disagi per gli abitanti che denunciano schiamazzi fino alla mattina, strade che diventano bagni a cielo aperto, negozi che vendono alcol tutta la notte, bottiglie di vetro in terra ovunque. E poi, a San Lorenzo per esempio, ci sono i pub abusivi: locali con licenze da “galleria d’arte” che nella notte vendono birra e superalcolici.

Movida selvaggia, l'ordinanza anti-alcol di Marino

Una ordinanza, quella firmata dal sindaco Ignazio Marino lo scorso 13 giugno, che teneva conto delle lamentele dei cittadini. Proprio nel testo del provvedimento, il Comitato di quartiere di Monti sollevava il problema di urla e musica nella notte, l’incendio di veicoli e chioschi, del knockout game, una moda tra i ragazzi che consiste nel colpire i passanti all’improvviso con un pugno. Il Comitato di Trastevere parlava di “cori da stadio fino alle 4 del mattino, atti vandalici, muraglie umane nei vicoli e nelle piazze che impediscono il passaggio di ambulanze e vigili del fuoco in caso di necessità”. Stesso discorso per i cittadini di San Lorenzo che scrivevano al sindaco dell’insopportabile inquinamento acustico, “bonghi e tamburi suonati fino alla mattina sotto casa della gente, urla a squarciagola”. 

Per questi motivi il sindaco di Roma aveva previsto un divieto, dalle 24 alle 7, di consumare alcolici e superalcolici sulle strade pubbliche o aperte al transito pubblico. Dalle 22 alle 7 era vietato il consumo di alcolici e superalcolici in contenitori in vetro su strade pubbliche o aperte al pubblico.  Dalle 2 alle 7, divieto assoluto di somministrare bevande alcoliche e superalcoliche.  Le multe per i trasgressori: 280 euro per gli esercenti, 150 euro per i consumatori.

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