Si stacca porta sulla Metro B, uno dei feriti: “Vivo grazie ad alcuni passeggeri”
Si è staccata la porta di un vagone della metropolitana linea B mentre il convoglio era in arrivo alla stazione Piramide, direzione Laurentina. Due passeggeri sarebbero rimasti contusi, ma non sarebbero in gravi condizioni. Così riporta Atac in una nota.
"Il treno stava uscendo dalla galleria quando, per cause ancora da precisare, è avvenuto il distacco. Limitate le conseguenze sia per i passeggeri che per il servizio. Due viaggiatori hanno riportato contusioni a causa della concitazione del momento, un terzo è in stato di shock. Il servizio non è mai stato interrotto. Il treno è stato condotto al deposito per le verifiche di rito", conclude Atac. L'azienda ha comunque avviato un'indagine interna per accertare le cause dell'incidente, che per ora restano ancora sconosciute.
La ragazza di uno dei feriti: "Lui vivo perché alcune signore lo hanno trattenuto"
"Il mio ragazzo e' vivo grazie ad alcune signore che lo hanno trattenuto dopo che si e' staccata l'anta del convoglio in corsa", dice Vanessa, fidanzata di Pierangelo, 23 anni, uno dei due feriti nell'incidente. Il ragazzo stava tornando a casa dal lavoro: "La metro non passava da venti minuti. La banchina era piena e quando il treno è arrivatoè stato preso d'assalto e Pierangelo èstato l'ultimo a salire. E' rimasto quindi attaccato alle porte. A un certo punto l'anta ha ceduto e gli è caduta in testa. Alcune signore hanno trattenuto Pierangelo per non farlo cadere. Il mio ragazzo e' un atleta, ma se fosse accaduto che davanti alla porta ci fosse stato un bambino, sarebbe caduto". Il ragazzo è ancora in ospedale, ma la Tac è negativa.
L'assessore Meleo: "Inaccettabile. Qualcuno dovrà risponderne"
"Questo è il risultato della manutenzione fatta in questi ultimi anni: praticamente nessuna. Mi sono subito recata sul posto per vedere cosa fosse accaduto: tre passeggeri, durante i momenti di concitazione, sono rimasti contusi. Questo è inaccettabile per noi", scrive l'assessore ai trasporti, Linda Meleo su Facebook. "Per questo sin dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo denunciato l'eredità che ci hanno lasciato e stiamo cercando risorse per recuperare questo enorme gap manutentivo. Di certo è che noi vogliamo fare luce sull'episodio e nel caso ci fossero delle responsabilità qualcuno dovrà risponderne".
