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Sgomberati accampamento e discarica abusiva in un’area archeologica a Tor De Schiavi

All’interno di alcune casupole abbandonate i vigili hanno trovato una famiglia italiana di etnia rom, dedita al traffico di rifiuti, e alcuni volontari di un’associazione che ospita cani e gatti randagi. Il comprensorio archeologico Ad Duas Lauros, all’interno del quale si trovava l’accampamento, comprende i resti di una tenuta imperiale di epoca costantiniana.
A cura di En.Ta.
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Sgomberati un accampamento e una discarica abusiva a Tor De Schiavi, periferia di Roma. L'intera area, di interesse archeologica e tutelata da vincolo paesistico, è stata sequestrata. Si tratta di oltre 7mila metri quadrati di terreno. Questa mattina gli agenti della polizia locale del gruppo Prenestino hanno sgomberato l'insediamento abusivo di via Romolo Lombardi. All'interno di alcune casupole abbandonate i vigili hanno trovato una famiglia italiana di etnia rom, dedita al traffico di rifiuti, e alcuni volontari di un'associazione che ospita cani e gatti randagi. I responsabili della discarica abusiva dormivano in alcune stanze pericolanti di un vecchio teatro e contemporaneamente gestivano il traffico di rifiuti speciali.

Il comprensorio archeologico Ad Duas Lauros, all'interno del quale si trovava l'accampamento, comprende i resti di una tenuta imperiale di epoca costantiniana, testimonianza, si legge sul sito dell'area, delle origini del cristianesimo e del pellegrinaggio, dominato dal complesso archeo-museale del Mausoleo di S. Elena e delle Catacombe Santi Marcellino e Pietro. Il mausoleo, fu tomba dinastica dell'Imperatore Costantino e della madre Helena Augusta. Le sottostanti catacombe, terze per estensione in Roma, sono una pinacoteca sotterranea dell'arte romana e paleocristiama.

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