Roma, spedisce un mazzo di rose rosse alla ex ragazza: denunciato per stalking
Spedisce alla ex fidanzata un mazzo di rose rosse accompagnato da un biglietto con scritto "ti amo". L'ultimo gesto di un corteggiamento senza tregua che ha portato alla denuncia di un uomo, F.N, per comportamenti invadenti e ossessivi. Come racconta il Messaggero, la relazione tra i due è finita da tre anni ma l'uomo non si è mai dato per vinto e ha cercato in tutti i modi di riconquistarla. Ragione per la quale la ragazza si è sentita molestata dalle continue attenzioni che, come scrivono i pm, "hanno provocato in lei un perdurante stato di ansia e paura, costringendola a cambiare le sue abitudini di vita".
Lo stalker: "L'ho corteggiata per dimostrarle i miei sentimenti"
L'uomo, un 30enne, ha tentato diversi escamotage con la speranza di riconquistare la sua ex. Dopo la rottura tra i due, sono iniziati gli atteggiamenti ossessivi, con appostamenti e pedinamenti, fino alla persecuzione. Per sei mesi, dal giugno 2015 al gennaio 2016, il ragazzo si è recato sotto l'abitazione e l'ufficio di lei nella speranza di incontrarla. Allo stesso tempo, le ha mandato decine di sms, alcuni minacciosi, altri appassionati, con la continua richiesta di vedersi. E insieme ai messaggini, le telefonate, di giorno e di notte per convincerla a tornare a frequentarsi. Fino a inviare un mazzo di rose rosse, con un biglietto: "L'amore mio sei tu. Grazie di esistere. Ti amo". L'uomo ha provato a giustificarsi davanti alle accuse ricevute: "In quel periodo – ha ha detto al al gip – ho perso mia madre e in una fase di turbamento ho pensato di corteggiare in ogni modo la mia fidanzata nella speranza di darle prova dei miei sentimenti". Ma il pm nella richiesta di rinvio a giudizio ha contestato i suoi comportamenti non in linea con un sentimento che può definirsi amore: "L'indagato minacciava di fare qualsiasi cosa per convincerla a stare con lui".
