Roma, inaugurata oggi ‘piazza Martin Lutero’, ma scoppia la polemica politica
A Roma ci sarà una piazza a Martin Lutero, il teologo autore delle 95 tesi di Wittemberg che diede l'avvio alla Riforma Protestante e alla divisione della cristianità d'occidente. La targa sarà inaugurata oggi, mercoledì 16 settembre nei pressi del parco di Colle Oppio. Parteciperanno alla cerimonia il sindaco Ignazio Marino, l'assessore alla cultura Giovanna Marinelli, una delegazione di parlamentari tedeschi e di esponenti religiosi, tra cui Jens-Martin Kruse, pastore luterano nella capitale.
Ma, dopo cinque secoli, il nome di Lutero nella città di San Pietro fa ancora discutere, così Fratelli d'Italia ha dato il via alla polemica parlando di "affronto ai cattolici a tre mesi dal Giubileo". La decisione toponomastica a dire il vero era già stata presa lo scorso marzo "solo" sei anni dopo la richiesta avanzata dalla Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi), che avrebbe voluto veder inaugurata la targhe per il centenario delle venuta di Lutero a Roma.
"Solo con Marino al governo di Roma accade che una Capitale che a breve celebrerà l'Anno Santo indetto da Papa Francesco si appresti a intitolare una piazza a Martin Lutero – ha dichiarato Lavinia Mennuni esponente di Fdi – L'inaugurazione di domani a Colle Oppio ci sembra francamente un oltraggio al cattolicesimo". Sel invece, in una nota congiunta del coordinatore romano Paolo Cento e del capogruppo in I municipio Mauro Cioffari, ritiene che "contrapporre in maniera strumentalela cerimonia di inaugurazione della piazza dedicata al teologo all'imminente apertura del Giubileo della Misericordia è un'offesa al principio della libertà religiosa sancito dalla nostra Costituzione e al costante dialogo portato avanti dalle confessioni religiose. L'intitolazione della piazza al riformatore tedesco contribuisce alla promozione di un pluralismo culturale e religioso utile a contrastare ogni forma di pregiudizio in uno Stato laico".