Roma, non solo topi e guano: è emergenza gabbiani

Dopo il guano degli uccellini e i ratti nel centro storico, ecco che a Roma scoppia anche l'emergenza gabbiani. Due anni fa, nel 2014, erano circa 3mila mentre ora, secondo le stime della Fondazione Bioparco di Roma, sarebbero ci sarebbero in città tra i 7.800 e gli 11.700 gabbiani. "Il gabbiano reale urbano è in forte e continuo aumento, la sua presenza si è più che quadruplicata, sul territorio, solo negli ultimi 20 anni e si è riversato nelle aree centrali probabilmente anche in conseguenza della recente chiusura della discarica di Malagrotta", si legge in un comunicato a margine del tavolo tecnico sulle specie infestanti e problematiche che si è riunito nei giorni scorsi in Campidoglio.

I problemi legati alla presenza dei gabbiani sono di tipo sociale più che sanitario. Infatti si parla di danni economici,  la predazione di piccoli animali, il rumore, i danni ai monumenti e l’aggressività, anche nei confronti dei bambini. Si tratta di una specie selvatica e quindi protetta. L'unica soluzione per ridurre la popolazione sarebbe sterilizzare le uova nei nidi ma, si legge nel comunicato, sarebbe un'operazione difficile date le caratteristiche dei tetti degli edifici di Roma. La strategia più percorribile è quella che prevede la bonifica delle strade e piazza con cibi e rifiuti esposti all'aperto, una raccolta porta a porta più capillare e lotta contro l’abbandono di rifiuti.